Greta debutta al quinto posto in classifica: “Un album voluto Ad ogni costo”

Se il 2013 è stato un anno da ricordare per Greta, il 2014 è già partito sotto una buona stella. Già perché l'artista romagnola, classe 1990, ha pubblicato solamente pochi giorni fa l'album "Ad Ogni Costo" che ha debuttato al quinto posto nella classifica dei dischi più venduti. Una bella soddisfazione per Greta che non nasconde le proprie emozioni nel corso della nostra intervista telefonica. E così tra una curiosità e l'altra, andiamo alla scoperta di una delle voci che più sta entusiasmando il pubblico giovanile.  Naturale partire dal nuovo disco: "Si chiama così perché lo volevo ad ogni costo! E' un album su cui ho lavorato tanto insieme agli autori che sono stati molto importanti. Con Luca Chiaravalli, Andrea Bonomo, Roberto Casini, Gianluigi Fazio abbiamo trovato un buon feeling. Si tratta di un disco autobiografico dove il tema principale è l'amore e le sue manifestazioni". A proposito di autori, rivolgiamo anche a Greta la "scivolosa" domanda se i talent non stiano producendo solo interpreti dimenticandosi dei nuovi autori. La ragazza però gioca la carta della sincerità e candidamente risponde che "devo fare ancora qualche anno di scuola. In ogni caso le canzoni di "Ad Ogni Costo" le abbiamo scritte insieme, è stato un lavoro collettivo. E poi..." un attimo di pausa e poi l'affondo con voce squillante "ho qualche bozza nel cassetto, chissà che presto non esca fuori!". Ostacolo aggirato a pieni voti. Ritorniamo ai talent, il pianeta dove è brillata la voce di Greta. Sabato c'è stato il grande ritorno ad Amici "i giorni precedenti ho avuto la febbre dall'ansia. E' sempre un'esperienza fantastica". Questo palcoscenico è ambito da tanti aspiranti cantanti che coltivano un sogno anche se poi emergere è un'altra cosa. Chiediamo a Greta di rivolgere un consiglio ai nuovi giovani concorrenti: "Sicuramente la cosa giusta da fare è mettere sempre molto amore in quello che si fa cercando di rimanere noi stessi qualunque cosa accada".

Parliamo ancora del disco scoprendo qualcosa di più sul background musicale di Greta che non è un mistero sia cresciuta a pane e dischi rock. Un genere che però è stato contaminato sempre più dal pop e dalla melodia. Chissà se un giorno ci sarà un ritorno più rockettaro..."E perchè no - esordisce Greta Manuzi - sarebbe una bella idea! Anche se devo dire che mi trovo molto bene anche con il sound attuale, un pop-rock elettronico che si adatta su misura alle mie caratteristiche". Greta, sai che tra qualche giorno inizia il Festival di Sanremo? "Sì, l'ho sentito..." Risposta non convintissima. Lo guarderai in tv? "Mmmh...Sì dai, lo guardiamo tutti! Abbiamo anche provato a partecipare quest'anno con "Due come tutti" ma come sai c'è stata una chiusura per gli artisti dei talent...". Piccola frecciatina anche se il tempo non mancherà per un nuovo tentativo futuro: "certo che sì! Comunque quest'anno tra gli artisti in gara seguirò Arisa e Noemi: le ammiro entrambe". Ed extra-Festival, quali sono i cantanti preferiti? "Vasco Rossi, Emma, Skunk Anansie". Un disco recentemente uscito che ti ha colpito? "Quello di Giorgia è molto bello". Case discografiche e musica. Un binomio non sempre facile che può portare a più di una incomprensione come è recentemente successo a Valerio Scanu. Greta però ci tiene a precisare che "alla Carosello siamo una grande famiglia. Lavoro benissimo con tutto lo staff e mi sento decisamente fortunata". Concludiamo con un accenno alla moda visto che qualche giorno fa sono arrivate le t-shirt di "Due come tutti". In futuro ci può essere spazio anche per una Greta stilista? "La moda mi piace molto! Ma adesso penso alla musica". Ad ogni costo. Luca Stefanucci

Provenienza della fotografia freepik

Le fotografie appartengono ai rispettivi proprietari. Music place: la guida italiana alla musica digitale non rivendica alcuna paternità e proprietà ad esclusione di dove esplicitata.
Vi invitiamo a contattarci per richiederne la rimozione qualora autori.